[ Italia, 2009, Commedia, durata 114'] Regia di Gennaro Nunziante
Con Checco Zalone, Dino Abbrescia, Fabio Troiano, Giulia Michelini, Raul Cremona, Gigi Angelillo
"Checco sogna da sempre di diventare un cantante; la sua ragazza, stufa di aspettare che faccia qualcosa di concreto, lo lascia. Rimasto solo e deciso a giocare le carte del suo talento, Checco si trasferisce dal suo paesino della Puglia a Milano, dove s'innamora di Marika, figlia di un accanito leghista, e tenta di sfondare nel mondo della musica presentandosi a dozzine di provini." (FILM TV)
Solita storia italiana quella di costruire un "film" attorno al personaggio emergente, vuoi che siano i Costantino e Daniele di passaggio, vuoi un comico a turno dello Zelig. Credevo che i progressi di Ficarra&Picone potessero influenzare benevolmente le pellicole di tale filone e due sequenze di CADO DALLE NUBI risentono positivamente di questo corso; quando un po' di sana cattiveria fa capolino in territorio leghista e l'ormai "mitica" ampolla si mesce col piscio o nel "rifiuto" delle orecchiette da parte di un irresistibile Marescotti, vittima della sua normalità "nordista", a confronto con la follia dell'alieno Zalone, del suo lavoro e dei suoi certificati di malattia. Sono picchi di un film assolutamente nella norma mediocre del genere: la storiella d'amore, gli omosessuali, il candido che con la sua bontà otterrà tutto. Checco Zalone non è necessario al film, è una cornice col suo dialetto e la parlantina tipo Frassica arboriano, Giulia Michelini è una figurina bellissima e inconsistente, insomma meglio Zelig. JOKERICO 5
Con Checco Zalone, Dino Abbrescia, Fabio Troiano, Giulia Michelini, Raul Cremona, Gigi Angelillo
"Checco sogna da sempre di diventare un cantante; la sua ragazza, stufa di aspettare che faccia qualcosa di concreto, lo lascia. Rimasto solo e deciso a giocare le carte del suo talento, Checco si trasferisce dal suo paesino della Puglia a Milano, dove s'innamora di Marika, figlia di un accanito leghista, e tenta di sfondare nel mondo della musica presentandosi a dozzine di provini." (FILM TV)
Solita storia italiana quella di costruire un "film" attorno al personaggio emergente, vuoi che siano i Costantino e Daniele di passaggio, vuoi un comico a turno dello Zelig. Credevo che i progressi di Ficarra&Picone potessero influenzare benevolmente le pellicole di tale filone e due sequenze di CADO DALLE NUBI risentono positivamente di questo corso; quando un po' di sana cattiveria fa capolino in territorio leghista e l'ormai "mitica" ampolla si mesce col piscio o nel "rifiuto" delle orecchiette da parte di un irresistibile Marescotti, vittima della sua normalità "nordista", a confronto con la follia dell'alieno Zalone, del suo lavoro e dei suoi certificati di malattia. Sono picchi di un film assolutamente nella norma mediocre del genere: la storiella d'amore, gli omosessuali, il candido che con la sua bontà otterrà tutto. Checco Zalone non è necessario al film, è una cornice col suo dialetto e la parlantina tipo Frassica arboriano, Giulia Michelini è una figurina bellissima e inconsistente, insomma meglio Zelig. JOKERICO 5
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