sabato 12 dicembre 2009

JENNIFER'S BODY


[Jennifer's Body, USA, 2009, Commedia, durata 102'] Regia di Karyn Kusama
Con Megan Fox, Amanda Seyfried, Johnny Simmons, Adam Brody, J.K. Simmons, Amy Sedaris, Chris Pratt, Juno Ruddell, Kyle Gallner, Cynthia Stevenson

"Rinchiusa nella cella d’isolamento di un istituto psichiatrico, la giovane Needy, ricorda come tutto è cominciato, a Devil’s Kettle, la cittadina di provincia dove abitava. Si parte quindi con un lungo flashback che costituisce il corpo del film: Needy è amicissima di Jennifer, la bomba sexy della scuola. Benché fidanzata con Chip, il classico bravo ragazzo, la poco appariscente Needy è preda di una sconfinata ammirazione per Jennifer, tanto da esserne sostanzialmente succube. Al Melody Lane, un localaccio, Jennifer è attratta da Nikolai, cantante di una sconosciuta rock band, i Low Shoulder. Uno strano e furibondo incendio si sviluppa mentre la band suona: è un massacro, ma Needy conduce in salvo Jennifer. Per poco, però. Sotto lo sguardo sconcertato di Needy, Jennifer se la svigna col disinvolto Nikolai. Quando Needy, tornata a casa, si ritrova di fronte l’amica coperta di sangue e affamata di carne cruda, sospetta che qualcosa di brutto sia successo. Quando Jennifer le vomita addosso un geyser di sangue, ne ha la certezza. Il giorno dopo tutto sembra normale, compresa Jennifer, ma Needy sa che non è così. Gli omicidi cominciano: a commetterli è Jennifer, che prima seduce e poi, in versione mostruosa, ammazza." (mymovies.it)

Chiaramente vedere questo JENNIFER'S BODY senza aver visto JUNO o ignorando la scrittura di Diablo Cody, potrebbe provocare orticarie. La trama è davvero una fesseria colossale e con un leggero impegno in più (anziché puntare sulle "specifiche" della sceneggiatrice), si sarebbe forse raggiunto il livello delle sottotrame o almeno l'acidità di alcune battute. A voler tirare le somme, gli unici apprezzamenti sono per i cocktail 11/09 coi colori della bandiera americana, che se agitato diviene marrone; per il gruppo rock Low Shoulder, per il loro rito satanico scaricato da internet, per il loro successo "di eroi della patria" e soprattutto per il finto reportage che li riguarda nei titoli di coda. Non c'è molto altro da dire, nulla di quella pruderie fraintesa fra trailer e foto "rubate" di scena, nulla la presenza di Megan Fox che continua ad essere esposta come mostro di bellezza fuori dal comune, ma mai come attrice, nulla la possibilità di sfruttare una festa da ballo "collegiale" nel ricordo di CARRIE, nulla di una tensione pulsante horror che poteva surrogare almeno alla mancanza di idee originali, nulla che l'incessante colonna sonora non possa coprire. JOKERICO 5

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