[Amore 14 , Italia, 2009, Commedia, durata 95'] Regia di Federico Moccia
Con Riccardo Garrone, Pamela Villoresi, Pietro De Silva, Gianpiero Cognoli, Veronica Olivier, Giuseppe Maggio, Raniero Monaco Di Lapio, Andrea Maj Beretta, Daniele La Leggia, Leonardo Bugiantella
"Si chiama Carolina, per gli amici Caro: ha 14 anni e come tutte le sue coetanee il suo mondo gira intorno ai primi amori, alle amicizie, alle feste, alla scuola e al rapporto spesso difficile con i genitori. Al suo fianco ci sono le amiche del cuore, Alis e Clod, con le quali condivide i giorni e i sogni. Ci sono i primi baci rubati nella penombra del portone. C'è la scuola, due nonni meravigliosi e un fratello leggendario, Rusty James. E poi c'è l'amore, quello vero, che ha il nome di Massimiliano, incontrato in una libreria un pomeriggio di settembre." (FILM TV)
Già me lo immagino il soggetto di Moccia: "Caro si innamora di Massi, ma questo scompare, poi bacia Gibbo, poi bacia Lele, poi bacia il ragazzo con la fiatella, poi torna Massi e..." e ho detto tutto. Si potrebbe aggiungere che la protagonista ha una paresi facciale, un sorriso monocorde perenne (chiedo scusa all'innocente ragazzina, solamente un tramite di opinioni per il lavoro di Moccia), che Massi è un clone ebete di Scamarcio, che Rusty James favella e pontifica in slow-motion, ma non lo aggiungo. Invece prego, affinché un giorno qualcuno desti Moccia dal suo sonno della ragione e lo riporti sulla terra, visto che il "suo mondo reale" di quattordicenni si divide in belli e brutti, grassi e magri, ricchissimi e borghesi; forse tra i veri under 14 c'è anche un povero, un portatore di handicap, qualcuno che comincia a interessarsi di politica. In questo momento rivaluto alcune scelte di FAHRENHEIT 451. JOKERICO 5
Con Riccardo Garrone, Pamela Villoresi, Pietro De Silva, Gianpiero Cognoli, Veronica Olivier, Giuseppe Maggio, Raniero Monaco Di Lapio, Andrea Maj Beretta, Daniele La Leggia, Leonardo Bugiantella
"Si chiama Carolina, per gli amici Caro: ha 14 anni e come tutte le sue coetanee il suo mondo gira intorno ai primi amori, alle amicizie, alle feste, alla scuola e al rapporto spesso difficile con i genitori. Al suo fianco ci sono le amiche del cuore, Alis e Clod, con le quali condivide i giorni e i sogni. Ci sono i primi baci rubati nella penombra del portone. C'è la scuola, due nonni meravigliosi e un fratello leggendario, Rusty James. E poi c'è l'amore, quello vero, che ha il nome di Massimiliano, incontrato in una libreria un pomeriggio di settembre." (FILM TV)
Già me lo immagino il soggetto di Moccia: "Caro si innamora di Massi, ma questo scompare, poi bacia Gibbo, poi bacia Lele, poi bacia il ragazzo con la fiatella, poi torna Massi e..." e ho detto tutto. Si potrebbe aggiungere che la protagonista ha una paresi facciale, un sorriso monocorde perenne (chiedo scusa all'innocente ragazzina, solamente un tramite di opinioni per il lavoro di Moccia), che Massi è un clone ebete di Scamarcio, che Rusty James favella e pontifica in slow-motion, ma non lo aggiungo. Invece prego, affinché un giorno qualcuno desti Moccia dal suo sonno della ragione e lo riporti sulla terra, visto che il "suo mondo reale" di quattordicenni si divide in belli e brutti, grassi e magri, ricchissimi e borghesi; forse tra i veri under 14 c'è anche un povero, un portatore di handicap, qualcuno che comincia a interessarsi di politica. In questo momento rivaluto alcune scelte di FAHRENHEIT 451. JOKERICO 5
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