lunedì 1 giugno 2009

ANGELI E DEMONI


"[Angels & Demons, USA, 2009, Thriller, durata 138'] Regia di Ron Howard Con Tom Hanks, Ewan McGregor, Ayelet Zurer, Pierfrancesco Favino, Stellan Skarsgård, Armin Müller-Stahl, Nikolaj Lie Kaas, Thure Lindhardt, David Pasquesi, Cosimo Fusco, Masasa Moyo, Victor Alfieri, Yan Cui, Shelby Zemanek, Jonas Fisch, Kristof Konrad

"L'esperto di simbologia religiosa e professore ad Harvard Robert Langdon viene convocato dal direttore del CERN di Ginevra per dare il suo contributo alle indagini sull'omicidio dello scienziato Leonardo Vetra dai curiosi risvolti rituali avvenuto nel prestigioso centro di ricerca svizzero. Nel momento in cui è stato commesso l'omicidio è anche stato trafugato dal CERN uno speciale contenitore che protegge l'importantissimo risultato degli studi di Vetra: alcune particelle di antimateria, dal potenziale devastante. A complicare la faccenda ci sono da una parte l'imminente esaurimento delle batterie che alimentano il contenitore, presevando l'antimateria, e dall'altra il contemporaneo Conclave plenario dei cardinali cattolici per l'elezione del nuovo papa. Due eventi strettamenti collegati perché pare che la pericolosissima refurtiva sia stata nascosta proprio in un introvabile nascondiglio all'interno del Vaticano." (FILM TV)


Mi chiedo se siamo alla fine o al principio della follia. In questo tempo di interventismo e anonimato è troppo difficile tentare di spiegare o darsi delle risposte che sorgono legittime. Parto da un esempio: l'anno scorso all'uscita del film "IO SONO LEGGENDA" con Will Smith, montò una sorta di misterioso stupore poiché nella trasposizione per il grande schermo, si era scelto un finale diverso rispetto all'opera di Richard Matheson dalla quale era tratto. Oltretutto una scelta inspiegabile, vista la forza e il senso dell'originale, con l'aggravante del precedente, ossia il film di Ubaldo Ragona "L' ULTIMO UOMO DELLA TERRA", capolavoro semplice, economico, geniale e fedele al libro. Così, per una voglia di protagonismo assurda, il film di Lawrence, potenzialmente interessante per la prima ora, deprimeva al termine della visione. Mi chiedo allora, vi sono sceneggiatori con la presunzione di modificare un caposaldo della fantascienza e non vi sono personalità in grado di allontanarsi dall'assurdità dell'opera di Dan Brown? Ma dobbiamo davvero credere ad un prete che si alza in volo in elicottero da piazza San Pietro, fa esplodere l'antimateria e si lancia in paracadute? Ma dobbiamo davvero credere alla possibilità che in Vaticano si spari senza criterio al grido di "è lui il colpevole"? Ma dobbiamo davvero credere che prima di un Conclave un uomo solo riesca a rapire 5 cardinali e ad imprigionarli? Ma dobbiamo davvero credere ad un assassino che ammazza due carabinieri e "quasi" un cardinale a Piazza Navona senza essere visto, tantomeno dal protagonista che è lì allo scopo di vederlo? In tutto questo e in molto altro, dov'è la dignità di Ron Howard, regista già "oscarizzato", dov'è la dignità di Tom Hanks dalla recitazione incredula e dov'è il rispetto per lo spettatore-lettore? Sono addirittura pronto ad urlare: "mille TRANSFORMERS e nessun ANGELI E DEMONI". JOKERICO 5 http://www.youtube.com/watch?v=ggs4UAQREjk

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