domenica 23 agosto 2009

CARTONI ANIMATI




"Alla bidonville Villaggio Felice arriva Salvatore che distribuisce boccettine colorate contenenti pozioni che fanno realizzare i sogni. Gli abitanti sembrano felici quando una multinazionale acquista il terreno per costruire un centro commerciale e regala a ognuno un appartamento. Ma poco tempo dopo, dalle case si sentono urla e improperi. Salvatore decide di ripartire e invita tutti a seguirlo." (FILM TV)


Franco e Sergio Citti, un posto d'onore nel cinema se lo sono guadagnati; le loro ultime opere invece, meriterebbero di essere dimenticate alla svelta. Sicuramente il motivo per dementicare CARTONI ANIMATI non è Fiorello, una bella sorpresa, felicemente a suo agio nel ruolo; ma è la rincorsa al "pasolinismo" la piaga di questa infelice opera. Purtroppo non è pasoliniano l'eccesso estenuante e inutile di poesia e fantasia, non è pasoliniano la rappresentazione superficiale, fumettistica, macchiettistica di una bidonville, non è pasoliniano il becero e retorico moralismo sulla distruzione di questi luoghi ad opera di ricchi senza scrupoli o la stupida ironia sulle case in concessione. E sicuramente non sono pasoliniane alcune frasi sul rapporto donna -violenza; davvero orribili. Insomma OSTIA, MORTACCI e CASOTTO sembrano davvero opere di altri autori. JOKERICO 5

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